Corvàia
Pinot grigio
corvee_corvaia_01
654 m slm | TRENTINO D.O.C.
La vigna che non teme l’altezza

Corvàia è una vigna che non ha paura dell’altezza. Le radici delle viti, aggrappate più alla roccia viva che al terreno, raccolgono il minerale di porfido che contraddistingue questo vino per finezza, eleganza e mineralità. I profumi di pera, pesca e incenso, la persistenza gustativa ricca e complessa, la bevibilità, sostenuta da un’acidità, nerbo deciso di questo vino, donano freschezza e serbevolezza a questo raro Pinot grigio.

La vigna si trova ad una altezza di 654 m sul livello del mare è il Pinot grigio più alto d’Italia. L’insolazione perfetta, i muretti a secco, che accumulano il calore del giorno e lo sprigionano lentamente durante la notte, la ventilazione lieve, l’equilibrio vegeto-produttivo, sono le condizioni naturali che incidono sulle qualità organolettiche del Pinot grigio Corvàia.

Raccolta manuale nella terza decade di settembre, pressatura soffice, decantazione statica del mosto, fermentazione a temperatura controllata in serbatoi d’acciaio inox, affinamento sulle lisi per 8 mesi circa in “tonnaux” di rovere francese di secondo e terzo passaggio, invecchiamento in bottiglia di 6 mesi circa prima della commercializzazione.

scheda tecnica

scarica

STRUTTURATI DI RILIEVO
Quaràs
Chardonnay
Corvàia
Pinot grigio
Rosbatù
Rosato
Passocroce
Lagrein